Schlüter-BEKOTEC-EN-FI  Il pannello a rilievi per massetto silenzioso e isolato

Schlüter-BEKOTEC è un sistema collaudato che consente di realizzare massetti e massetti riscaldati galleggianti affidabili da rivestire con ceramica, pietra naturale ed altri materiali di rivestimento.

Questo sistema è costituito dai pannelli a rilievi per massetti Schlüter-BEKOTEC-EN-23-FI-30; essi sono provvisti sul lato posteriore di un isolante termico e acustico in polistirene espanso (EPS) e possono essere posati direttamente sul sottofondo portante o su degli isolanti termici normalmente reperibili in commercio.

Grazie ai particolari rilievi del pannello BEKOTEC-EN-23-FI-30, lo spessore minimo dello strato del massetto è di soli 31 mm tra i rilievi e di soli 8 mm sopra di essi. I rilievi sono distanziati in modo da consentire il posizionamento dei tubi scaldanti di diametro 14 mm e 16 mm con passo 75 mm per la realizzazione di un massetto riscaldato. Il riscaldamento a pavimento si regola facilmente e funziona perfettamente anche con basse temperature di esercizio grazie allo spessore ridotto del massetto che consente di avere una minore massa da riscaldare o da raffrescare (con una copertura di 8 mm, circa 58 kg/m² ≙ 28,5 l/m²).

Il ritiro che si manifesta durante la stagionatura del massetto viene ripartito in maniera modulare grazie alla particolare forma dei rilievi del pannello BEKOTEC. Questa caratteristica annulla le tensioni del massetto e permette di avere superfici di qualsiasi dimensione senza i giunti di frazionamento. Appena il massetto cementizio diventa calpestabile, è possibile incollare la guaina di desolidarizzazione Schlüter-DITRA o, in alternativa, Schlüter-DITRA-DRAIN 4 o Schlüter-DITRA-HEAT senza dover verificare l'umidità residua del massetto. Nel caso di un massetto a base di solfato di calcio è ammissibile una posa della guaina già con umidità residua ≤ 2 CM-%. Il rivestimento in ceramica o in materiale lapideo viene incollato con normale adesivo idoneo al rivestimento, direttamente sulla guaina. I giunti di dilatazione nel pavimento sopra alla guaina devono essere realizzati rispettando le norme vigenti. Si consiglia l'utilizzo dei giunti prefabbricati Schlüter-DILEX che garantiscono una prestazione di deformazione certificata.

I materiali da rivestimento non rigidi e non soggetti a fessurazione, come ad es. parquet e moquette, possono essere posati direttamente sul massetto, dopo che questo ha raggiunto il grado di umidità residua specifico richiesto per la posa di questi materiali di rivestimento di diversa natura.

1. BEKOTEC-EN-23-FI-30 deve essere steso su sottofondo planare e portante. Le superfici devono essere piane e non presentare sporgenze (ad es. residui di malta). Nel caso vi siano avvallamenti è necessario prima livellare la superficie con riprese di getto mediante autolivellante o materiali adatti. In conformità alle esigenze di isolamento termico, se richiesto si devono posare ulteriori pannelli isolanti termici idonei resistenti alla pressione sul sottofondo. Non è consentito un isolante acustico aggiuntivo.
2. Lungo tutti i perimetri di strutture fisse o pareti deve essere posizionata la fascetta perimetrale BEKOTEC-BRS in funzione del tipo e dell'altezza del massetto.
3. I pannelli BEKOTEC-EN-23-FI-30 devono essere tagliati a misura lungo il perimetro. La fila sporgente di rilievi deve essere rimossa dal zona del bordo della prima fila. Sezioni ≥ 30 cm possono essere posate all'inizio della fila successiva. Sovrapporre ed incastrare i pannelli a rilievi.
   Per agevolare la posa dei tubi, nell'area di passaggio delle porte e vicino ai collettori è possibile utilizzare il pannello di livellamento liscio Schlüter-BEKOTEC-ENFGI-30. Anch'esso è rivestito sul lato inferiore di polistirene espanso (EPS) da 30 mm. L'utilizzo del supporto portatubo autoadesivo Schlüter-BEKOTEC-ZRKL consente una guida precisa del tubo in quest'area.
4. Per installare il riscaldamento a pavimento Schlüter-BEKOTEC-THERM è possibile collocare ad incastro i tubi per riscaldamento con diametro preferibilmente di 14 o 16 mm tra i rilievi. Il passo dei tubi viene scelto in funzione della resa termica necessaria, consultando i diagrammi di resa termica Schlüter-BEKOTEC.
5. Per la realizzazione del massetto viene applicato nel pannello a rilievi un massetto cementizio o anidritico con uno spessore minimo di 8 mm sopra le bugne. Sia per un massetto cementizio che per uno anidritico si deve rispettare una resistenza alla pressione compresa tra C20 e C35 e una resistenza alla trazione e flessione di F4, max. F5. Dove il massetto cementizio presenta una classe di ritiro di SW1, è possibile impiegare anche prodotti con una resistenza alla trazione e flessione superiore. Qualora fosse necessario livellare differenze di quota si può aumentare lo spessore del massetto fino ad un massimo di 25 mm. Nel caso di posa di un massetto autolivellante, prestare attenzione a una posa accurata dei pannelli a rilievi e alla chiusura dei bordi di taglio/punti finali, per impedire che il massetto raggiunga la parte posteriore dei pannelli BEKOTEC. In questo caso è necessario verificare quali sono le tipologie di massetti ammessi.
   Nota: la possibilità di utilizzare o meno altre tipologie di massetto è da verificare preventivamente con il nostro ufficio tecnico. Per evitare la propagazione dei rumori da calpestio tra ambienti attigui, frazionare il massetto con il profilo Schlüter-DILEX-DFP.
6. Subito dopo che il massetto cementizio ha raggiunto una resistenza tale da consentirne la calpestabilità, viene incollata la guaina di desolidarizzazione DITRA (in alternativa: DITRA-DRAIN 4 o DITRA HEAT) seguendo le avvertenze per la posa contenute nelle schede tecniche. Su un massetto a base di solfato di calcio invece l'incollaggio della guaina di desolidarizzazione è consentito a partire da un valore di umidità residua di ≤ 2 CM-%.
7. A questo punto è possibile posare direttamente sopra la guaina di desolidarizzazione un rivestimento in ceramica, in pietra naturale o similare. La successiva posa della pavimentazione prevede l'utilizzo di giunti di dilatazione da applicare secondo le normative vigenti. Per la realizzazione dei giunti di dilatazione vengono utilizzati i profili Schlüter-DILEX-BWB, -BWS, -KS, -AKW o -F (vedi schede tecniche 4.6 - 4.8, 4.18 e 4.23).
8. Utilizzare i giunti perimetrali Schlüter-DILEX-EK o -RF (vedi scheda tecnica 4.14) a raccordo tra pavimento e rivestimento. Rimuovere prima la fascetta perimetrale Schlüter-BEKOTEC-BRS in eccesso.
9. Nel caso di utilizzo del sistema come riscaldamento/raffrescamento (Schlüter-BEKOTEC-THERM), l'accensione dell'impianto potrà avvenire già dopo 7 giorni dal completamento della posa del pavimento. Accendendo l'impianto con una temperatura di mandata di 25 °C, è possibile aumentarla al massimo di 5 °C al giorno sino al raggiungimento della temperatura di progetto.
10. Pavimentazioni con materiali non soggetti a fessurazioni (ad es. parquet, moquette o linoleum) possono essere posate direttamente sul massetto BEKOTEC, senza guaina di desolidarizzazione. In questo caso è necessario adattare l'altezza del massetto in funzione del materiale utilizzato.
    Nota: vanno rispettate le specifiche disposizioni per la posa dei materiali da rivestimento diversi dalla ceramica. In particolare, si deve tenere conto della massima umidità residua ammissibile del massetto, secondo la tipologia del materiale da rivestimento scelto.
    Per indicazioni dettagliate sulla posa di materiali da rivestimento non ceramici, consultate il manuale tecnico Schlüter-BEKOTEC-THERM o rivolgetevi al nostro ufficio tecnico.

BEKOTEC-EN 23 FI 30 è un pannello a rilievi in polistirene, resistente alla pressione, provvisto sul lato posteriore di poliestirene espanso (EPS). È indicato per massetti tradizionali a base di cemento o solfato di calcio e per massetti autolivellanti.