Schlüter-RENO-U  Profilo di raccordo per pavimenti di altezza diversa

Schlüter-RENO-U forma un raccordo tra pavimenti in ceramica e pavimenti di altezze diverse. Il profilo è disponibile in svariati materiali e superfici e consente una transizione sicura e gradevole dei rivestimenti ceramici. Sul bordo esterno del profilo, alto 4 mm, è possibile applicare precisamente rivestimenti sottili in - ad esempio - linoleum, PVC o altri materiali. Protegge inoltre i bordi tra rivestimento e pavimento adiacente. Il profilo si è dimostrato valido anche in aree a forte sollecitazione, come gli ingressi dei magazzini o i centri commerciali.


Foto prodotto RENO-U 1©Schlüter-Systems KG
Disegno in sezione RENO-U 1©Schlüter-Systems KG
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Foto prodotto RENO-U 1
Disegno in sezione RENO-U 1
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Informazioni prodotti generali

Schlüter-RENO-U/RAMP sono profili per il raccordo di pavimentazioni di altezze diverse, ad esempio nella zona di transizione tra piastrelle e moquette. Protegge inoltre i bordi tra rivestimento e pavimento adiacente. Tramite il distanziatore si crea una fuga precisa tra il profilo e la piastrella.

Schlüter-RENO-U si è dimostrato valido anche in aree a elevata sollecitazione (ingressi di garage e magazzini, i centri commerciali ecc.). La superficie visibile è inclinata ad un angolo di ca. 17° - 25° a seconda dell’altezza del profilo e termina (a meno di un’altezza = 3,5 mm) con un bordo di arresto alto 4 mm. In tal modo si evita la formazione di dislivelli tra rivestimenti con altezza differente che potrebbero costituire un pericolo di inciampo.

Schlüter-RENO-EU, -EBU e -MU sono privi di distanziatore.

  1. Scegliere l'altezza di Schlüter-RENO-U/RAMP in funzione dello spessore della piastrella.
  2. La cavità sul lato inferiore del profilo va riempita con adesivo per ceramica.
  3. Applicare con una spatola dentata un adesivo per ceramica nel punto in cui deve essere delimitato il rivestimento.
  4. Inserire ed allineare Schlüter-RENO-U/RAMP con le alette di fissaggio traforate nello strato di adesivo.
  5. Ricoprire completamente l’aletta di fissaggio con l’adesivo.
  6. Posare le piastrelle premendole vicino al profilo ed allinearle in modo tale che il bordo del profilo sia a filo con la piastrella (il profilo non può risultare più alto della superficie del rivestimento, è preferibile piuttosto che sia fino a circa 1 mm più basso). Sopra l’aletta di fissaggio del profilo le piastrelle devono essere posate a letto pieno.
  7. Grazie al distanziatore si delinea nelle vicinanze tra profilo e piastrella una fuga regolare di 1,5 mm che verrà poi riempita completamente con l’apposito stucco. Lasciare una fuga delle stesse dimensioni anche quando si utilizza il profilo in acciaio inossidabile o in ottone privi di distanziatore.
  8. Lo spazio della fuga tra le piastrelle e il profilo deve essere riempito completamente con malta per fughe.

Schlüter-RENO-U è disponibile nei seguenti materiali/finiture:

  • E = Acciaio inox V2A - AISI 304 (1.4301)
  • EB = Acciaio inossidabile spazzolato
  • A = Alluminio
  • M = Ottone
  • AE = Alluminio anodizzato

Caratteristiche del materiale e campi di applicazione

In caso di sollecitazione chimica o meccanica è necessario accertare caso per caso l’applicabilità del profilo. Qui di seguito vengono fornite solamente alcune indicazioni di massima.

Schlüter-RENO-MU sono profili in ottone. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. Sono adatti ad assorbire carichi meccanici elevati. L’ottone è resistente a quasi tutte le sostanze chimiche che vengono generalmente utilizzate per la posa di un rivestimento ceramico.

L’ottone delle superfici a vista è soggetto ad ossidazione a contatto con l’aria che causa la formazione di una patina superficiale. L’esposizione all’umidità o a sostanze aggressive può causare una forte ossidazione e la formazione di macchie sulla superficie del profilo.

Schlüter-RENO-AU sono profili in alluminio. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. È necessario verificare la possibilità di utilizzare il profilo in alluminio in presenza di determinate sollecitazioni chimiche. L’alluminio può essere danneggiato da sostanze alcaline.

Prodotti contenenti cemento producono, se bagnati, sostanze alcaline che a seconda della concentrazione e se lasciate agire sulla superficie senza essere pulite, possono portare alla corrosione del metallo (formazione di idrossido di alluminio). Rimuovere pertanto immediatamente residui di malta o cemento per le fughe dalle superfici esterne. Il profilo in alluminio è da posare a letto pieno contro la piastrella per evitare contatti con ristagni d‘acqua.

I profili Schlüter-RENO-AEU o -EBU offrono una superficie trattata con particolare pregio estetico.

Schlüter-RENO-AEU/RAMP in alluminio anodizzato hanno uno strato superficiale nobilitato tramite anodizzazione che, con un normale utilizzo, non si altera. La superficie può venire danneggiata da sostanze aggressive o da sfregamenti. Adesivi, malta o stucco possono danneggiare la superficie del profilo e pertanto è necessario rimuoverne i residui immediatamente. Seguire le stesse indicazioni fornite per il profilo in alluminio.

Schlüter-RENO-EU/EBU sono realizzati in acciaio inossidabile 1.4301 (V2A) e sono particolarmente adatti per applicazioni che, richiedono un’elevata resistenza meccanica, e/o una elevata resistenza alle sollecitazioni chimiche, ad es. alle sostanze acide o alcaline dei detersivi.

Si fa presente che persino l’acciaio inossidabile non è resistente a tutti gli attacchi chimici.

Sostanze come l’acido cloridrico o fluoridrico e determinate concentrazioni di cloro e sale possono provocare danni. Questo vale anche per piscine ad acqua salata. Nel caso di sollecitazioni particolari è quindi bene accertare sempre l’idoneità del prodotto prima del suo utilizzo.

I profili non richiedono particolare manutenzione o cura. Lo strato di ossidazione sull’ottone o sull’alluminio può essere rimosso utilizzando un normale prodotto lucidante presente in commercio, anche se tenderà comunque a riformarsi. Eventuali danneggiamenti arrecati alla superficie anodizzata possono essere corretti solamente provvedendo alla verniciatura della superficie stessa. Le superfici in acciaio inossidabile, a contatto con agenti atmosferici o aggressivi, devono essere periodicamente pulite facendo uso di detergenti delicati. Una pulizia regolare non permette solamente di donare all’acciaio inossidabile un aspetto brillante, ma previene anche il rischio di corrosione. Il detergente adeguato per la pulizia deve essere privo di acido cloridrico e di acido fluoridrico.

Il contatto con altri metalli, come ad esempio l’acciaio non inossidabile, è da evitare, poiché può causare ruggine importata. Ciò vale, anche durante la posa, con il contatto con residui di utensili come dischi da taglio, spatole o la lana di acciaio impiegati, ad esempio, per eliminare i residui di malta. L’acciaio inossidabile può essere ripristinato utilizzando una pasta lucidante, tipo Schlüter-CLEAN-CP.