Schlüter-RENO-TK  Profilo di raccordo per pavimenti di altezza diversa

Schlüter-RENO-TK è uno speciale profilo per il raccordo di pavimentazioni di altezze diverse, ad esempio nella zona di transizione tra piastrelle e vinile, PVC, linoleum o moquette. La superficie visibile a scivolo di questo profilo impedisce che si formino dislivelli tra rivestimenti con altezza differente che potrebbero costituire un pericolo di inciampo.

Il rivestimento inferiore adiacente (ad es. moquette o pavimento elastico) può essere inserito nella camera del profilo alta 6 mm in modo da nascondere e proteggere i bordi di taglio.


  • Traforatura per “curvabilità”
Foto prodotto RENO-TK 1©Schlüter-Systems KG
Foto prodotto RENO-TK 2©Schlüter-Systems KG
Disegno in sezione RENO-TK 1©Schlüter-Systems KG
zoom_out_map search
Foto prodotto RENO-TK 1
Foto prodotto RENO-TK 2
Disegno in sezione RENO-TK 1
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
  •  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

Informazioni prodotti generali

  1. Scegliere la misura del giunto Schlüter-RENO-TK in funzione dello spessore della piastrella.
  2. Applicare con una spatola dentata un adesivo per ceramica nel punto in cui deve essere delimitato il rivestimento.
  3. Inserire ed allineare il profilo con l’aletta di fissaggio traforata nello strato di adesivo.
  4. Ricoprire completamente l’aletta di fissaggio con l’adesivo.
  5. Posare le piastrelle premendole vicino al giunto ed allinearle in modo tale che il bordo del profilo sia a filo con la piastrella (il profilo non può risultare più alto della superficie del rivestimento, è preferibile piuttosto che sia fino a circa 1 mm più basso). In prossimità del profilo è necessario riempire perfettamente di adesivo lo spazio tra piastrella e profilo stesso.
  6. Lasciare una fuga di ca. 2 mm tra piastrella e profilo.
  7. Lo spazio della fuga tra le piastrelle e il profilo deve essere riempito completamente con malta per fughe.

Il profilo è disponibile nei seguenti materiali:

  • E = Acciaio inox V2A - AISI 304 (1.4301)
  • EB = Acciaio inossidabile spazzolato
  • A = Alluminio
  • M = Ottone
  • AE = Alluminio anodizzato

Caratteristiche del materiale e campi di applicazione

In caso di sollecitazione chimica o meccanica è necessario accertare caso per caso l’applicabilità del profilo. Qui di seguito vengono fornite solamente alcune indicazioni di massima.

Schlüter-RENO-ETK/-EBTK viene formato a partire da fasce di lamiera di acciaio inossidabile V2A (materiale 1.4301). L’acciaio inossidabile è particolarmente adatto per applicazioni che, richiedono un’elevata resistenza meccanica, e/o una elevata resistenza alle sollecitazioni chimiche, ad es. alle sostanze acide o alcaline dei detersivi. Si fa presente che persino l’acciaio inossidabile non è resistente a tutte le sollecitazioni chimiche, come nel caso di acido cloridrico o fluoridrico e a determinate concentrazioni di cloro e sale. Questo vale anche per piscine ad acqua salata. Nel caso di sollecitazioni particolari è quindi bene accertare sempre l’idoneità del prodotto prima del suo utilizzo.

Schlüter-RENO-MTK sono profili in ottone. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. L’ottone è resistente a quasi tutte le sostanze chimiche che vengono generalmente utilizzate per la posa di un rivestimento ceramico. L’ottone delle superfici a vista è soggetto ad ossidazione a contatto con l’aria che causa la formazione di una patina superficiale. L’esposizione all’umidità o a sostanze aggressive può causare una forte ossidazione e la formazione di macchie sulla superficie.

Schlüter-RENO-ATK sono profili in alluminio. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. È necessario verificare la possibilità di utilizzare il profilo in alluminio in presenza di determinate sollecitazioni chimiche. L’alluminio può essere danneggiato da sostanze alcaline. Prodotti contenenti cemento producono, se bagnati, sostanze alcaline che a seconda della concentrazione e se lasciate agire sulla superficie senza essere pulite, possono portare alla corrosione del metallo (formazione di idrossido di alluminio). Pertanto, malta e cemento utilizzati per le fughe sulle superfici visibili devono essere puliti immediatamente da dette superfici visibili. Il profilo in alluminio è da posare a letto pieno contro la piastrella per evitare contatti con ristagni d‘acqua.

Schlüter-RENO-AETK in alluminio anodizzato ha un uno strato superficiale nobilitato tramite anodizzazione che, con un normale utilizzo, non si altera. La superficie può venire danneggiata da sostanze aggressive o da sfregamenti. Adesivi, malta o stucco possono danneggiare la superficie del profilo pertanto è necessario rimuoverne i residui immediatamente. Seguire le stesse indicazioni fornite per il profilo in alluminio.

Schlüter-RENO-TK non necessita di particolare cura o manutenzione. Lo strato di ossidazione sull’ottone o sull’alluminio può essere rimosso utilizzando un normale prodotto lucidante presente in commercio, anche se tenderà comunque a riformarsi. Eventuali danneggiamenti arrecati alla superficie anodizzata possono essere corretti solamente provvedendo alla verniciatura della superficie stessa.

Le superfici in acciaio inossidabile, a contatto con agenti atmosferici o aggressivi, devono essere periodicamente pulite facendo uso di detergenti delicati.

Una pulizia regolare non permette solamente di donare all’acciaio inossidabile un aspetto brillante, ma previene anche il rischio di corrosione. Il detergente adeguato per la pulizia deve essere privo di acido cloridrico e di acido fluoridrico.

Il contatto con altri metalli, come ad esempio l’acciaio non inossidabile, è da evitare, poiché può causare ruggine importata. Ciò vale, anche durante la posa, con il contatto con residui di utensili come dischi da taglio, spatole o la lana di acciaio impiegati, ad esempio, per eliminare i residui di malta. L’acciaio inossidabile può essere ripristinato utilizzando una pasta lucidante, tipo Schlüter-CLEAN-CP.