Schlüter-RENO-T  Profilo di raccordo a T

Schlüter-RENO-T è un profilo a T, disponibile in diversi materiali, che viene inserito a posa ultimata tra rivestimenti adiacenti di pari livello (ad es. tra rivestimenti in ceramica/pietra naturale e parquet, pietra artificiale, PVC, laminato ecc.).

Nota:
I profili Schlüter-RENO-T-M / -T-A / -T-AE anche se sprovvisti di traforatura speciale si possono curvare usando la nostra piegatrice Schlüter-RUMA.


Foto prodotto RENO-T 1©Schlüter-Systems KG
Foto prodotto RENO-T 2©Schlüter-Systems KG
Disegno in sezione RENO-T 1©Schlüter-Systems KG
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Foto prodotto RENO-T 1
Foto prodotto RENO-T 2
Disegno in sezione RENO-T 1
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Informazioni prodotti generali

La fuga tra i rivestimenti adiacenti deve essere preventivamente riempita con il collante sigillante Schlüter-KERDI-FIX o con un materiale equivalente per il fissaggio del profilo Schlüter-RENO-T. Quindi la barra del profilo di raccordo viene premuta nella fuga.

Schlüter-RENO-T copre i materiali di rivestimento adiacenti e previene così i danni ai bordi in caso di sollecitazioni meccaniche.

  1. Per installare il profilo di raccordo Schlüter-RENO-T, la fuga deve essere profonda almeno 9 mm e deve essere priva di impurità. Dai bordi delle fughe vanno eliminate le sostanze che potrebbero compromettere l’adesione del collante.
  2. La fuga tra i rivestimenti deve essere preventivamente riempita con il collante sigillante Schlüter-KERDI-FIX o con un materiale equivalente. L'aletta verticale di Schlüter-RENO-T viene quindi pressata nella fuga precedentemente riempita in modo che le barre laterali poggino completamente sui bordi del rivestimento.
  3. Rimuovere il collante in eccesso che fuoriesce dalle alette dei profili con un detergente idoneo.

Il profilo è disponibile nelle seguenti varianti:

  • E = Acciaio inox V2A - AISI 304 (1.4301)
  • EB = Acciaio inossidabile spazzolato
  • A = Alluminio
  • M = Ottone
  • AE = Alluminio anodizzato

Caratteristiche del materiale e campi di applicazione

Schlüter-RENO-T è adatto a proteggere i bordi del materiale di rivestimento dalle sollecitazioni meccaniche.

In caso di sollecitazione chimica o meccanica è necessario accertare, caso per caso, l’applicabilità del profilo. Qui di seguito vengono fornite solamente alcune indicazioni di massima.

Schlüter-RENO-T-M è un profilo in ottone. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione.

L’ottone delle superfici a vista è soggetto ad ossidazione a contatto con l’aria che causa la formazione di una patina superficiale. L’esposizione all’umidità o a sostanze aggressive può causare una forte ossidazione e la formazione di macchie sulla superficie del profilo.

Schlüter-RENO-T-A sono profili in alluminio. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione.

I profili Schlüter-RENO-T-AE o -EB offrono una superficie trattata con particolare pregio estetico.

La superficie di Schlüter-RENO-T-AE in alluminio anodizzato può venire danneggiata da sostanze aggressive o da sfregamenti.

I profili Schlüter-RENO-T-E e -EB vengono formati a partire da fasce di lamiera di acciaio inossidabile V2A (materiale 1.4301) e sono particolarmente adatti quando si prevedono elevate sollecitazioni meccaniche o particolari sollecitazioni chimiche.

Tipici campi di applicazione sono, ad esempio, nell’industria alimentare, birrifici, caseifici, cucine industriali e ospedali nonché in ambito privato.

Si fa presente che persino l’acciaio inossidabile non è resistente a tutti gli attacchi chimici. Sostanze come l’acido cloridrico o fluoridrico e determinate concentrazioni di cloro e sale possono provocare danni. Nel caso di sollecitazioni particolari è quindi bene accertare sempre l’idoneità del prodotto prima del suo utilizzo.

I profili Schlüter-RENO-T-E hanno superfici non trattate con linee continue sulla superficie visibile che variano di intensità in base al processo di produzione. Il profilo Schlüter-RENO-T-EB offre una superficie trattata con particolare pregio estetico.

Schlüter-RENO-T non necessita di particolare cura o manutenzione. Rimuovere lo sporco durante la pulizia del rivestimento utilizzando detergenti idonei.

Il trattamento con una pasta lucidante per parti cromate o simile rende lucide le superfici esterne dei profili. Le superfici in acciaio inossidabile, a contatto con agenti atmosferici o aggressivi, devono essere periodicamente pulite facendo uso di detergenti delicati.

Una pulizia regolare non permette solamente di donare all’acciaio inossidabile un aspetto brillante, ma previene anche il pericolo di corrosione.

Il detergente adeguato per la pulizia deve essere privo di acido cloridrico e di acido fluoridrico. Il contatto con altri metalli, come ad esempio l’acciaio non inossidabile, è da evitare, poiché può causare ruggine importata. Ciò vale, anche durante la posa, con il contatto con residui di utensili come dischi da taglio, spatole o la lana di acciaio impiegati, ad esempio, per eliminare i residui di malta. Non utilizzare detergenti abrasivi sulle superfici delicate. L’acciaio inossidabile può essere ripristinato utilizzando una pasta lucidante, tipo Schlüter-CLEAN-CP.