Schlüter-SCHIENE-AE  Profilo di chiusura in alluminio anodizzato

Schlüter-SCHIENE-AE è un profilo decorativo di chiusura con angolazione a 87° in alluminio anodizzato, per rivestimenti in ceramica, che può essere utilizzato anche per la finitura di battiscopa e la protezione degli spigoli. Questo profilo è disponibile in diverse finiture anodizzate. Tramite il distanziatore si crea una fuga precisa tra il profilo e la piastrella.


  • Disponibile anche in lunghezza 3 m
  • Traforatura per “curvabilità”
Foto prodotto SCHIENE-AE 1©Schlüter-Systems KG
Disegno in sezione SCHIENE-AE 1©Schlüter-Systems KG
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Foto prodotto SCHIENE-AE 1
Disegno in sezione SCHIENE-AE 1
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Informazioni prodotti generali

  1. Scegliere l'altezza del profilo in funzione dello spessore della piastrella e della tipologia di posa.
  2. Applicare con una spatola dentata un adesivo per ceramica nel punto in cui deve essere delimitato il rivestimento.
  3. Inserire ed allineare il profilo con l'aletta di fissaggio traforata nello strato dell'adesivo.
  4. Ricoprire completamente di adesivo l’aletta di fissaggio.
  5. Posare le piastrelle adiacenti, possibilmente a letto pieno, ed allinearle in modo tale che la parte superiore del profilo chiuda a raso della piastrella.
    Nota: Per compensare le tolleranze dimensionali del materiale di rivestimento, per esempio in caso di ceramica con struttura a rilievo, il profilo può essere leggermente sporgente o incassato. Nell'utilizzo a pavimento il profilo non può risultare più alto della superficie del rivestimento, è preferibile piuttosto che sia fino ad 1 mm più basso.
  6. Grazie al distanziatore si delinea nelle vicinanze tra profilo e piastrella una fuga regolare di 1,5 mm che verrà poi riempita completamente con l’apposito stucco. In caso di profili senza distanziatore prevedere una fuga di ca. 1,5 mm.
  7. Riempire completamente di stucco la fuga tra la piastrella e il profilo.

Il profilo è disponibile nelle seguenti varianti:

  • ACG = alluminio anodizzato lucido
  • ACGB = alluminio anodizzato spazzolato
  • AT = alluminio anodizzato effetto titanio
  • ATG = alluminio anodizzato effetto titanio lucido
  • ATGB = alluminio anodizzato effetto titanio spazzolato
  • AK = alluminio anodizzato effetto rame
  • AKG = alluminio anodizzato effetto rame lucido
  • AKGB = alluminio anodizzato effetto rame spazzolato
  • AM = alluminio anodizzato effetto ottone
  • AMG = alluminio anodizzato effetto ottone lucido
  • AMGB = alluminio anodizzato effetto ottone spazzolato
  • ABGB = alluminio anodizzato effetto bronzo anticato spazzolato
  • AGSG = alluminio anodizzato effetto nero lucido
  • AGRB = alluminio anodizzato effetto grafite spazzolato

Caratteristiche del materiale e campi di applicazione

In caso di sollecitazione chimica o meccanica è necessario accertare, caso per caso, l'applicabilità del profilo. Qui di seguito vengono fornite solamente alcune indicazioni di massima.

Schlüter-SCHIENE-A è adatto all'impiego a parete e a pavimento.

Profili per parete e pavimento

Schlüter-SCHIENE-ACG/ -ACGB/ -AT / -ATG/ -ATGB / -AK / -AKG / -AKGB / -AM / -AMG / -AMGB / - ABGB / -AGSG / -AGRB (alluminio anodizzato): l’alluminio, grazie alla superficie anodizzata, ha un aspetto elegante, che si presta per molteplici soluzioni applicative. La superficie a vista deve essere protetta contro graffi e sfregamenti. L’alluminio può essere danneggiato da sostanze alcaline. Prodotti contenenti cemento producono, se bagnati, sostanze alcaline che a seconda della concentrazione e se lasciate agire sulla superficie senza essere pulite, possono portare alla corrosione del metallo (formazione di idrossido di alluminio). Malta e cemento per le fughe devono essere perciò puliti subito dalla superficie esterna del profilo: non coprire pavimento o rivestimento appena posato con nylon o simili. Il profilo in alluminio è da posare a letto pieno contro la piastrella per evitare contatti con ristagni d‘acqua.

Il profilo non necessita di particolare cura o manutenzione. Non utilizzare detergenti abrasivi sulle superfici delicate. Lo strato di ossidazione sull'ottone o sull’alluminio può essere rimosso utilizzando un normale prodotto lucidante presente in commercio, anche se tenderà comunque a riformarsi. Eventuali danneggiamenti arrecati alla superficie anodizzata possono essere corretti solamente provvedendo alla verniciatura della superficie stessa. L’acciaio inossidabile può essere lucidato utilizzando una pasta abrasiva tipo Schlüter-CLEAN-CP.

Le superfici in acciaio inossidabile, a contatto con agenti atmosferici o aggressivi, devono essere periodicamente pulite facendo uso di detergenti delicati. Una pulizia regolare non permette solamente di dare all’acciaio inossidabile un aspetto brillante, ma previene anche il pericolo di corrosione. Il detergente adeguato per la pulizia deve essere privo di acido cloridrico e di acido fluoridrico. Il contatto con altri metalli, come ad esempio l’acciaio non inossidabile, è da evitare, poichè può causare ruggine importata. Ciò vale, anche durante la posa, per gli utensili come dischi da taglio, spatole o la lana di acciaio impiegati, ad esempio, per eliminare i residui di malta.

L’acciaio inossidabile può essere lucidato utilizzando una pasta abrasiva, tipo Schlüter-CLEAN-CP.