Il profilo è disponibile nelle seguenti varianti:
- E= acciaio inossidabile
- V2A = AISI 304 / 1.4301
- V4A = AISI 316L / 1.4404
- EB = acciaio inossidabile spazzolato
- A = alluminio
- M = ottone
- AE= alluminio anodizzato
Caratteristiche del materiale e campi di applicazione
In caso di sollecitazione chimica o meccanica è necessario accertare, caso per caso, l'applicabilità del profilo. Qui di seguito vengono fornite solamente alcune indicazioni di massima.
Schlüter-Schiene nelle varianti -E (acciaio inossidabile), -EB (acciaio inossidabile spazzolato), -A (alluminio), -AE (alluminio naturale opaco anodizzato) ed -M (ottone) sono adatti sia per l'impiego a parete che a pavimento.
Profili per parete e pavimento
Schlüter-SCHIENE-M sono profili in ottone. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. Sono adatti ad assorbire carichi meccanici elevati e si possono impiegare, ad es., come protezione dei bordi dei giunti di dilatazione in rivestimenti industriali sui quali transitano dei transpallet. L'ottone è resistente a tutte le sostanze chimiche che vengono generalmente utilizzate per la posa di un rivestimento ceramico.
L'ottone delle superfici a vista è soggetto ad ossidazione a contatto con l'aria che causa la formazione di una patina superficiale. L'esposizione all'umidità o a sostanze aggressive può causare una forte ossidazione e la formazione di macchie sulla superficie.
Schlüter-SCHIENE-A sono profili in alluminio. La loro superficie non è trattata e presenta pertanto leggere tracce di lavorazione. E' necessario verificare la possibilità di utilizzare il profilo in alluminio in presenza di determinate sollecitazioni chimiche. L’alluminio può essere danneggiato da sostanze alcaline. Prodotti contenenti cemento producono, se bagnati, sostanze alcaline che a seconda della concentrazione e se lasciate agire sulla superficie senza essere pulite, possono portare alla corrosione del metallo (formazione di idrossido di alluminio). Malta e cemento per le fughe devono essere perciò puliti subito dalla superficie esterna del profilo: non coprire pavimento o rivestimento appena posato con nylon o simili. Il profilo in alluminio è da posare a letto pieno contro la piastrella per evitare contatti con ristagni d‘acqua.
I profili con finitura SCHIENE-AE o -EB offrono una superficie trattata con particolare pregio estetico.
Schlüter-SCHIENE-AE in alluminio anodizzato ha un uno strato superficiale nobilitato tramite anodizzazione che, con un normale utilizzo, non si altera. La superficie può venire danneggiata da sostanze aggressive o da sfregamenti. Collanti, malta o stucco possono danneggiare la superficie del profilo pertanto è necessario rimuoverne i residui immediatamente. Seguire le stesse indicazioni fornite per il profilo in alluminio.
Schlüter-SCHIENE-E è realizzato per piegatura utilizzando acciaio inossidabile di tipo V2A - AISI 304 (1.4301) o V4A - AISI 316 (1.4404). La struttura del profilo differisce quindi leggermente dalle versioni estruse in ottone e alluminio. SCHIENE-E è un profilo molto resistente alle sollecitazioni meccaniche ed è particolarmente adatto per essere utilizzato in zone dove siano presenti determiniate sollecitazioni chimiche, come ad esempio in industrie alimentari, fabbriche di birra, caseifici, mense ed ospedali ma anche in ambito civile.
In caso di sollecitazioni meccaniche e/o chimiche elevate, si raccomanda l’impiego della qualità V4A (AISI 316 – 1.4404). In caso di sollecitazioni elevate, ad es. nelle piscine (acqua dolce) si raccomanda l’impiego della qualità V4A (AISI 316 – 1.4404). Si fa presente che persino la qualità di acciaio inossidabile 1.4404 (V4A) non è resistente a tutti gli attacchi chimici. Sostanze come l’acido cloridrico o fluoridrico e determinate concentrazioni di cloro e sale possono provocare danni. Questo può valere anche per piscine ad acqua salata. Nel caso di sollecitazioni particolari è bene accertare l’idoneità del prodotto prima del suo utilizzo.